Bancarotta semplice e richiesta di dichiarazione di fallimento

In tema di bancarotta semplice, la mancata tempestiva richiesta di dichiarazione di fallimento da parte dell’amministratore della società è punibile se dovuta a colpa grave, che può essere desunta, in concreto, da una provata e consapevole omissione. La giurisprudenza di questa Corte è consolidata nel senso che l’omissione della tempestiva richiesta di dichiarazione del proprio fallimento, causa di aggravamento del dissesto, deve essere sorretta dal coefficiente psicologico della colpa grave, che non è presunta ex lege ( Corte di Cassazione, 5^ sezione penale, sentenza n. 6379/24 depositata il 13.2.24)