Circolazione stradale e altrui comportamento imprudente

L’utente della strada, che riveste una posizione di garanzia rispetto agli altri utenti e ai terzi, delineata dal coacervo delle regole contenute nel codice della strada, può far sì affidamento sull’altrui osservanza delle norme cautelari, ma tale principio trova in materia un opportuno temperamento in quello per il quale l’utente della strada è responsabile anche del comportamento imprudente altrui, purché rientri nel limite della prevedibilità (Corte di Cassazione, 4^ sezione penale, sentenza n. 658/24 depositata il 9.1.24).