Illecita gestione dei rifiuti e utilizzo del mezzo di proprietà di un terzo

Il terzo che invochi la restituzione delle cose sequestrate, qualificandosi come proprietario o titolare di altro diritto reale, è tenuto a provare i fatti costitutivi della sua pretesa e, in particolare, oltre alla titolarità del diritto vantato, anche l’estraneità al reato e la buona fede, intesa come assenza di condizioni in grado di configurare a suo carico un qualsivoglia addebito di negligenza da cui sia derivata la possibilità dell’uso illecito del bene (Corte di Cassazione, 3^ sezione penale, sentenza n. 50304/23 depositata il 18.12.23).