Con riferimento all’attendibilità della persona offesa dal reato di maltrattamenti in famiglia, deve osservarsi che la presenza di sentimenti ambivalenti della vittima nei confronti del compagno maltrattante, ben lungi dall’escludere il reato, costituisce evenienza tutt’altro che eccezionale (Corte di Cassazione, 3^ sezione penale, sentenza n. 3023/24 depositata il 24.1.24)