La sottrazione o dissipazione di un bene acquistato a mezzo contratto di leasing configura il reato di bancarotta fraudolenta patrimoniale, in quanto si sostanzia in un pregiudizio per la massa fallimentare, privata del valore del bene e, al contempo, gravata di un ulteriore onere economico, originato dall’inadempimento dell’obbligo di restituzione alla società locatrice (Corte di Cassazione, Quinta Sezione Penale, sentenza n. 43302/23 depositata il 25.10.23).