Sul rifiuto di atti d’ufficio della guardia medica

Integra il delitto di rifiuto di atti di ufficio la condotta del sanitario in servizio di guardia medica che, pur richiesto, decida di non eseguire l’intervento domiciliare urgente per accertarsi delle effettive condizioni di salute del paziente, nonostante gli venga prospettata una sintomatologia grave, trattandosi di un reato di pericolo per il quale a nulla rileva che, in concreto, lo stato di salute del paziente si riveli meno grave di quanto potesse prevedersi (Corte di Cassazione, 6^ sezione penale, sentenza n. 11085/24 depositata il 15.3.24)