In tema di violenza sessuale, ai fini della configurabilità della circostanza attenuante del fatto di minore gravità, prevista dall’art 609 bis, comma 3, C.P., deve farsi riferimento a una valutazione globale del fatto, nella quale assumono rilievo i mezzi, le modalità esecutive, il grado di coartazione esercitato sulla persona offesa, le condizioni fisiche e mentali della vittima nonché le sue caratteristiche psicologiche, valutate in relazione all’età, così da poter escludere che la libertà sessuale sia stata compressa in maniera grave (Corte di Cassazione, Terza Sezione Penale, sentenza n. 44174/23 depositata il 3.11.2023).